Il 2 Marzo ha avuto inizio la seconda edizione dell’Aviva Community Fund, per offrire un aiuto concreto alle organizzazioni non profit per dare vita a buone idee sul territorio italiano.
Ogni comunità ha le proprie esigenze. Per questo Aviva Community Fund supporta piccoli e grandi progetti a favore del territorio con donazioni fino a 15.000€ nell’ambito di tre diverse categorie: in campo per l’infanzia e per i giovani, sostegno alla salute, insieme per il territorio.
Tra i vari progetti che vi concorrono ne sono presenti anche quattro di carattere archeologico: La Casa di Vignale, Parco di archeologia condivisa, Poggio del Molino, La Città di Ruggero e custoDIRE Vicarello.
– La Casa di Vignale è presentato da Fuori Schema Società Cooperativa Sociale in collaborazione con Uomini e Cose a Vignale, scavo di una stazione di posta romana e progetto di archeologia pubblica per la valorizzazione e tutela di un micro-territorio, Muovimenti – servizi e progetti per i Beni Culturali e Agricola Tenuta di Vignale.
Obiettivo di fondo del progetto è la creazione di un modello di uso consapevole e sostenibile di un microterritorio. Scenario è il comprensorio di Vignale-Riotorto, ai margini del territorio comunale di Piombino, caratterizzato da un paesaggio naturale e antropico di grandi potenzialità e profondità storica.
Il progetto vuole costruire una nuova immagine di quest’area, utilizzando la risorsa naturale e culturale come motore di un rilancio sociale ed economico.
– Parco di archeologia condivisa a Poggio del Molino presentato da Associazione culturale Past in Progress, ha come obiettivo del progetto strutturare un Parco di archeologia condivisa presso l’area archeologica. Alla base della loro proposta è la consapevolezza che il patrimonio culturale non rappresenta un valore in sé, ma un valore relazionale: un sito archeologico – costituito a volte da poco più di qualche muro diroccato – ha il valore che la società civile e la comunità di riferimento gli attribuiscono. E questo valore è direttamente proporzionale al coinvolgimento e alla partecipazione di ogni cittadino nel processo di definizione e di gestione della nostra eredità culturale. Il Parco di archeologia condivisa di Poggio del Molino sarà un’area pubblica attrezzata accessibile a tutti, nata intorno ad un cantiere di scavo archeologico, dove i cittadini potranno trascorrere il loro tempo libero ed assistere alle operazioni di scavo e ricerca archeologica.
– La Città di Ruggero, progetto promosso dall’Associazione Culturale Mnemosyne che si propone di rendere pienamente fruibile il Parco Archeologico di “Mileto Vecchia” e di far comprendere l’affascinante storia che serba a quelle categorie sociali che, per vari motivi, ne sono escluse.
Il Parco, dopo vari interventi di restauro e innumerevoli depredazioni e atti vandalici, è diventato finalmente visitabile grazie ad una convenzione firmata tra il Comune di Mileto (VV) e le associazioni Mnemosyne e Medma. Tuttavia le infrastrutture ivi presenti risultano del tutto inadeguate alla fruizione di alcune categorie sociali disagiate.
– custoDIRE Vicarello, promossa dall’Ass. Culturale Laboratorio HSL, propone di riqualificare un’area di elevato valore storico, archeologico e paesistico, ad oggi in totale stato di abbandono, sita nel territorio del comune di Bracciano: l’area archeologica di Vicarello. L’obiettivo del progetto è, quindi, di bonificare il sito archeologico e le aree adiacenti per favorire un percorso di recupero, promozione e fruizione del luogo. Allo stato attuale, infatti, l’area versa in condizioni di assoluto degrado: la vegetazione infestante rende impossibile l’accesso all’area, la mancanza di adeguate indicazioni e pannelli informativi non favorisce la comprensione del patrimonio esistente e la totale assenza di servizi esclude il sito dai percorsi turistici del comprensorio del Lago di Bracciano.
La prima fase di votazioni si concluderà il 30 Marzo, è possibile esprimere la propria preferenza tramite registrazione al sito con Facebook o compilando il modulo apposito. Il concorso mette a disposizione 10 voti che ognuno potrà decidere a quale progetto destinare, con l’opzione di poterne scegliere più di uno.
Non ci resta che invitare tutti voi a votare e augurare buona fortuna a tutti i progetti in concorso.